Nome artista: Low Frequency Club
Luogo di provenienza: Brescia
Anno di formazione: 2006
Indirizzo Myspace: www.myspace.com/lowfreqclub
Canzone: “The Florenz lost dance”
Talvolta sono ancora i live a fare la differenza. Quando su un palco si vedono tre musicisti in grado di suonare per sette e far ballare senza sosta il pubblico ai loro piedi, scatta qualcosa. Quel qualcosa che spinge ad ascoltare il loro strepitoso primo EP (“Emotional phunk”, 2006), spiarli su Myspace ed incrociare il loro primo eponimo lavoro sulla lunga distanza.
La band si chiama Low Frequency Club, viene dalla sponda bresciana del Lago di Garda ed è composta dai gemelli Giorgi (basso) e Bonito (batteria e sampler) e dal massiccio Yoky (voce, chitarra e tastiere).
Le loro influenze pescano nei classici del funk (James Brown & co.), fuse ad un salutare uso dell’elettronica (Lcd Soundsystem, Daft Punk): quel che ne esce è irresistibile. Col passare del tempo, però, il gruppo decide di puntare maggiormente sulla componente electro-dance, perdendo (temporaneamente?) un pizzico di carica ed originalità, ma non l’obiettivo principale: il groove.
E questo si sente anche sul loro Myspace dove i brani dell’EP hanno lasciato spazio agli episodi tratti dal loro primo eponimo disco, un lavoro realizzato in collaborazione con Simone Piccinelli e Marco Caldera, registrato presso i rinomati RedHouse Recordings di Senigallia (An) ed edito dalla piccola label Polka Dots.
Sulla loro pagina si incontrano “The florenz lost dance”, un positivo ed ossessivo tapis-roulant a base di synth e basso funkeggiante; “Thinkin’ bout the funk”, ottima cavalcata in costante bilico su colorati fili elettronici; “Enjoy”sezione ritmica lanciata a tutta velocità ed inserti quasi ambient, per un finale in tipico stile Daft Punk.
Infine “The box”, un distinto pezzo che i tre musicisti hanno composto per la sigla dell’omonimo programma di Radio Popolare: elettronica minimale, vocoder e rimandi al kraut-rock stile Kraftwerk.
Insomma, la componente funk è stata drasticamente ridotta, purtroppo rispetto ai primi tempi, ma non c’è da disperarsi. I LFC sono una band dalle grandissime potenzialità, devono solo concedersi di lasciarle esplodere, di lasciarsi andare allo stesso modo dei loro strepitosi set dal vivo. In fondo quello mostrato fino ad oggi è di ottimo livello, sono giovanissimi ed hanno tutto il tempo ed il modo di trovare la loro strada…
(Ercole Gentile)
Per ascoltare il brano “The Florenz lost dance” dei Low Frequency Club andate sulla nostra pagina di Myspace: http://www.myspace.com/rockol_it. Qui potete mandarci un messaggio per segnalare la vostra band per “Dallo spazio”.
Luogo di provenienza: Brescia
Anno di formazione: 2006
Genere: electro-funk
Indirizzo Myspace: www.myspace.com/lowfreqclub
Canzone: “The Florenz lost dance”
Talvolta sono ancora i live a fare la differenza. Quando su un palco si vedono tre musicisti in grado di suonare per sette e far ballare senza sosta il pubblico ai loro piedi, scatta qualcosa. Quel qualcosa che spinge ad ascoltare il loro strepitoso primo EP (“Emotional phunk”, 2006), spiarli su Myspace ed incrociare il loro primo eponimo lavoro sulla lunga distanza.
La band si chiama Low Frequency Club, viene dalla sponda bresciana del Lago di Garda ed è composta dai gemelli Giorgi (basso) e Bonito (batteria e sampler) e dal massiccio Yoky (voce, chitarra e tastiere).
Le loro influenze pescano nei classici del funk (James Brown & co.), fuse ad un salutare uso dell’elettronica (Lcd Soundsystem, Daft Punk): quel che ne esce è irresistibile. Col passare del tempo, però, il gruppo decide di puntare maggiormente sulla componente electro-dance, perdendo (temporaneamente?) un pizzico di carica ed originalità, ma non l’obiettivo principale: il groove.
E questo si sente anche sul loro Myspace dove i brani dell’EP hanno lasciato spazio agli episodi tratti dal loro primo eponimo disco, un lavoro realizzato in collaborazione con Simone Piccinelli e Marco Caldera, registrato presso i rinomati RedHouse Recordings di Senigallia (An) ed edito dalla piccola label Polka Dots.
Sulla loro pagina si incontrano “The florenz lost dance”, un positivo ed ossessivo tapis-roulant a base di synth e basso funkeggiante; “Thinkin’ bout the funk”, ottima cavalcata in costante bilico su colorati fili elettronici; “Enjoy”sezione ritmica lanciata a tutta velocità ed inserti quasi ambient, per un finale in tipico stile Daft Punk.
Infine “The box”, un distinto pezzo che i tre musicisti hanno composto per la sigla dell’omonimo programma di Radio Popolare: elettronica minimale, vocoder e rimandi al kraut-rock stile Kraftwerk.
Insomma, la componente funk è stata drasticamente ridotta, purtroppo rispetto ai primi tempi, ma non c’è da disperarsi. I LFC sono una band dalle grandissime potenzialità, devono solo concedersi di lasciarle esplodere, di lasciarsi andare allo stesso modo dei loro strepitosi set dal vivo. In fondo quello mostrato fino ad oggi è di ottimo livello, sono giovanissimi ed hanno tutto il tempo ed il modo di trovare la loro strada…
(Ercole Gentile)
Per ascoltare il brano “The Florenz lost dance” dei Low Frequency Club andate sulla nostra pagina di Myspace: http://www.myspace.com/rockol_it. Qui potete mandarci un messaggio per segnalare la vostra band per “Dallo spazio”.
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